Da Oggi siamo orgogliosi di comunicarvi che La Poligrafica e le nostre stampanti hanno l’attestato di conformità dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari!

ESTRATTO ATTESTATO:
SI DICHIARA
Che l’istituto TUV Rheinland Italia, ente certificatore internazionale di cui si allega la risultanza del test condotto sulle apparecchiature. In ordine al test di stampa effettuato sul materiale:
KRAFT BIANCO 80gr/m2 CELLULOSA codice 124482
KRAFT IDROSTAR 60gr/m2 POLITENATO codice 124489
costruito in cellulosa pura al 100% e nel caso del materiale KRAFT IDROSTAR, costruito con uno strato di polietilene da circa 20gr/m2 e stampato con i seguenti sistemi:
imagePRESS C600i/650
imagePRESS C700/750
imagePRESS C800/850
imagePRESS C8000VP
imagePRESS C10000VP
che utilizzano i toner CMYK Canon serie T01, T02
ha dichiarato quanto segue:
è conforme alla seguente legislazione comunitaria CE ed Italiana:
‐ Regolamento (CE) 1935/2004
‐ Regolamento (UE) 10/2011
‐ Decreto Ministeriale 21/03/1973 e successivi aggiornamenti e modifiche
e
il materiale contiene sostanze sottoposte a restrizioni nelle legislazioni citate MA rispetta i limiti di migrazione globale e le restrizioni specifiche nelle seguenti condizioni di prova, con i relativi simulanti e temperature così come riportato nel rapporto numero 0144117711A002, per la durata di 10gg a 40°C con simulanti quali acido acetico, etanolo e isooctane.
Si rilascia la presente dichiarazione per gli usi consentiti dalla legge
Vi riportiamo un bell’articolo che spiega molto bene se l’inchiostro stampato può andare bene a contatto con gli alimenti…buona lettura 🙂
Fonte: http://www.lasorgenteinchiostri.com
L’inchiostro stampato può andare a contatto con l’alimento?
L’attuale legislazione vigente in materia di contatto alimentare facente capo al D.M del 21/03/1973 (e sue successive modifiche) stabilisce le norme relative all’autorizzazione ed al controllo dell’idoneità degli oggetti preparati con materiali diversi e destinati a venire in contatto con sostanze alimentari. Tale decreto prevede che … Ove la colorazione sia attuata a mezzo stampa, questa non può essere effettuata sul lato a contatto con l’alimento. (Art.31).
A livello europeo vale il Regolamento CE 1935/2004 che prescrive che i materiali e gli oggetti (nel loro stato di prodotti finiti) destinati a venire a contatto con gli alimenti o che sono già a contatto con prodotti alimentari, non devono trasferire a questi ultimi confezionati componenti tali da:
- costituire un pericolo per la salute umana; o
- comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; o
- comportare un deterioramento delle caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari.
In tale ottica si deve prevedere che l’imballaggio alimentare sia progettato in modo tale che non vi sia contatto diretto dell’alimento con la stampa e che, per quanto concerne gli inchiostri, questi siano prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione (cioè che essi siano formulati per l’uso su superfici non a contatto con l’alimento nell’imballaggio alimentare e negli oggetti destinati a venire a contatto con il prodotto alimentare). Gli inchiostri devono, pertanto, essere progettati in modo tale da minimizzare la potenziale migrazione attraverso il substrato o il set-off: questi ultimi sono fenomeni comunque dipendenti dalle condizioni del processo e dalle proprietà di barriera del substrato e, in quest’ottica, sono il fabbricante del prodotto finito ed il riempitore dello stesso che hanno la responsabilità legale che l’imballaggio alimentare sia idoneo per lo scopo dichiarato.
Tra i prodotti de’ La Sorgente spa gli inchiostri della serie HYDRAL 646 (serie 462) soddisfano i requisiti di solidità stabiliti dalla Norma EN 646 e, pertanto, risultano solidi ai test di migrazione sui quattro reagenti: Acqua, Acido Acetico, Olio di Oliva, soluzione di Carbonato Sodico.
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